venerdì 28 settembre 2007

Mettere in moto la protesta da ora: è gratis e veloce perchè non farlo?

(Foto di Elena Atzori - http://www.flickr.com/photos/19244505@N00/298837939/)
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Mettere in moto la protesta è semplice e non costa nulla. Tutto si basa sull’invio di una mail agli indirizzi che ti indichiamo in basso (gli indirizzi sono scritti in rosso).

In seguito vengono riportati tutta una serie di indirizzi e-mail che appartengono a sindacati, amministratori del Medio Campidano, Assessore provinciale e regionale ai trasporti, presidente della Regione Autonoma della Sardegna, stampa locale, televisione locale e nazionale e trasmissioni televisive di interesse, appositamente selezionati per promuovere la nostra causa.

L’unica cosa che devi fare è: 1 utilizzare la tua casella di posta elettronica 2 copiarti tutti gli indirizzi mail che ti forniamo in basso e metterli come destinatari della mail 3 copiarti tutto il testo (te lo inseriamo in color blu) che ti riportiamo in basso e metterlo come corpo del testo della tua mail 4 firmare e datare la mail (in basso) 5 cliccare invia. Se non ti è chiaro qualcosa, vuoi chiedere ulteriori informazioni o semplicemente metterti in contatto con noi scrivici a questa mail pensolarisardegna@gmail.com.

Adesso ti elenchiamo i destinatari della mail di protesta:

guspinese@mail.cgil.it; cislsar@tiscali.it; ursardegna@uil.it; cspcagliari@uil.it;cristian-cocco@tiscali.it; info@adusbef.it; federconsumatori@federconsumatori.it; adiconsum@adiconsum.it ; sindaco@comune.sanluri.ca.it; comunecollinas@tiscali.it; comunesangavinomle@tiscali.it; info@movimentoconsumatori.it; info@moguru-identidadinostra.it; sindaco@comune.gonnosfanadiga.ca.it; pendolarisardegna@gmail.com, sindaco@pec.comune.villacidro.ca.it; comunevillanovaforru@tiscali.it; trasp.assessore@regione.sardegna.it; gpiano@provincia.mediocampidano.it; mimandaraitre@rai.it; presidente@regione.sardegna.it; urp@infrastrutturetrasporti.it; presidenzaconsiglio@consregsardegna.it; ftocco@provincia.mediocampidano.it; comunesangavinomle@tiscali.it; sindaco@comune.guspini.ca.it; segrecomsardara@tiscali.it; redazione.cagliari@lanuovasardegna.it; cagliari@gds.sm; mimandaraitre@rai.it; gabibbo@mediaset.it; redazione.iene@gmail.com; videolina@videolina.it; redazione.sardegna1@tiscali.it; direttoretg3@rai.it; redazionetg4@mediaset.it; redazionetg5@mediaset.it; studioaperto@mediaset.it; tg1_direzione@rai.it; info@adusbef.it; ballaro@rai.it; giuseppecuccu@margheritamc.it; cristian-cocco@tiscali.it; siromarrocu@tiscali.it; llpp.assessore@regione.sardegna.it; segnalazioni@beppegrillo.it;



Ora copia il testo seguente e invialo! Ricorda di firmarti!
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OGGETTO: Riduzione della tratta ferroviaria San Gavino - Cagliari

Con l'apertura della nuova stazione di San Gavino e l'ultimazione dei lavori per il doppio binario in futuro sarà possibile raggiungere Cagliari in tempi decisamente più brevi. Questo è sicuramente molto importante per la competitività dei trasporti sardi ed è quanto ci auguriamo vivamente soprattutto noi pendolari.Sicuramente, il dato oggettivo è che ad oggi si è ridotta la distanza chilometrica da San Gavino a Cagliari, passando dai precedenti 50,300 km (circa) agli attuali 49,700 km (circa).
Trenitalia già da diversi anni aveva trovato il modo di aumentare i suoi introiti con l'introduzione della "tariffazione a fasce chilometriche", nella fattispecie noi pendolari di San Gavino paghiamo per 60 km pur percorrendone appena 50,300 km. Sta di fatto che attualmente, con l'apertura della nuova stazione ferroviaria di San Gavino Monreale, la distanza chilometrica tra la nuova stazione e Cagliari è scesa sotto i 50 km (49,700 km circa) ed è dunque logico ritenere di non dover più pagare per la fascia chilometrica dai 51 ai 60 km ma bensì quella dai 41 ai 50 km che ci permetterebbe un risparmio mensile per gli abbonamenti di 5 euro (passare da un abbonamento mensile di 54 euro a quello da 49 euro).
INVECE TRENITALIA DICE DI NO!
Perché il regolamento "Condizioni e Tariffe per il Trasporto delle Persone sulle linee delle Ferrovie dello Stato" di Trenitalia recita testualmente all'art. 19 paragrafo 2 ultimo comma: " nel calcolo della distanza tassabile non si deve tener conto degli abbreviamenti di percorso determinati dalla realizzazione di nuove linee direttissime e da opere di rettificazione, di raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria".
A parte la dubbia legittimità di una simile clausola (a parer nostro) a discapito sempre e comunque dell'utente (n.b. nel caso di aumenti di percorrenza non c'è scritto nulla, pertanto è molto probabile che scatti l'aumento) riteniamo che la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di San Gavino con relativa nuova tratta ferroviaria non rientri nelle tipologie di cui sopra, ovvero:

- realizzazione di nuove linee direttissime. In Sardegna non si può parlare di questa tipologia di linee;
- rettificazione di tratta. in quanto una rettifica è definita come uno spostamento lieve e non la realizzazione ex novo di una stazione con relativa tratta ferroviaria per diversi chilometri, trattasi di variante, cioè un altro tracciato;
- raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria. in quanto trattasi di rete ex novo.

Va detto che le abbreviazioni si ripercuotono anche sulle stazioni successive e pertanto potrebbero esserci dei casi affini al nostro. Per esempio (a noi risulta) che a Macomer l'abbreviazione sia stata di circa ben 7 chilometri.Vi chiediamo con la presente di sostenere la nostra causa attraverso la diffusione di questa notizia o attraverso un impegno personale, affinché questa volta sia data ragione all'utente spesso vittima di un sistema in cui non riesce a far valere la propria ragione. Non cerchiamo cavilli per pagare meno, vogliamo solo pagare il giusto e non sentirci per l'ennesima volta beffati, soprattutto quando nulla è dovuto all'utente in termini di risarcimento a fronte di un servizio molto spesso scadente.
http://pendolarisardegna.blogspot.com/
E.mail: pendolarisardegna@gmail.com

Certo della vostra attenzione porgo distinti saluti.
FIRMA
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VIDEO DEL TG DI VIDEOLINA DEL 5 ottobre 2007 (tutti i diritti sono di Videolina SPA - Cagliari)

giovedì 27 settembre 2007

Adesso anche noi abbiamo una voce!



Caro amico pendolare, con l'apertura della nuova stazione di San Gavino si è ridotta la distanza chilometrica da San Gavino a Cagliari passando dai precedenti 50,300 km (circa) agli attuali 49,700 km (circa). Oltre ad aver verificato su carta la palina (a strisce bianche e blu) dei 50 km è visibile dai binari guardando in direzione Oristano sulla destra. Trenitalia già da diversi anni aveva trovato il modo di aumentare i suoi introiti con l'introduzione della "tariffazione a fasce chilometriche", nella fattispecie noi pendolari di San Gavino paghiamo per 60 km pur percorrendone appena 50,300 km. Si saranno ispirati al famoso scatto alla risposta della telefonia? Sta di fatto che attualmente la tratta è scesa sotto i 50 km e dunque logico ritenere dei dover passare alla fascia dei 50 km.
INVECE TRENITALIA DICE DI NO!
Perchè a quanto pare esiste una "distanza chilometrica" ed una "distanza commerciale" e la prima è sempre minore o al massimo uguale alla seconda che non tiene conto delle riduzioni di tratta che potrebbero negli anni verificarsi. Bada bene, ho detto riduzioni! perché per gli aumenti non è specificato.....(siamo alle solite).Stavolta abbiamo deciso di andare a fondo sulla questione!!! il tuo anche piccolo contributo è veramente importante, solo con i grandi numeri si può pensare di aver ragione su Trenitalia.La rete è un grande strumento che ci consente di farci sentire facendo veramente solo un piccolo sforzo. Inoltra e doffondi anche tu presso i tuoi amici pendolari, questa email. E' una battaglia che si può vincere! è una piccola soddisfazione nei confronti di una società che ci offre un servizio spesso scadente. I nostri amici dello "scatto alla risposta" ci sono riusciti in questo modo!
infine ti invitiamo a conservare i biglietti/abbonamenti che stai acquistando perchè chiederemo il rimborso sulle somme non dovute. pendolarisardegna@gmail.com ti terrà informato sugli sviluppi della vertenza.
Attenzione domani quando andrai a comprare un chilo di pane (es), ti immagini se arrivato alla cassa di facessero pagare per 1,1 kg giustificandosi con il fatto che il peso commerciale non tiene conto dell'evaporazione dell'acqua in cottura? :-)


Come prima cosa abbiamo chiesto e ottenuto la pubblicazione di un articolo sull'Unione Sarda del 26 Settembre 2007.

Per il momento, ti chiediamo di diffondere la notizia del Blog http://pendolarisardegna.blogspot.com e della casella di posta elettronica pendolarisardegna@gmail.com , in modo che il maggior numero di persone possano contattarci e conoscere le nostre iniziative.


Una cosa che comunque puoi fare sin da ora per unirti a noi, è quella di mandarci una mail (anche solo con il tuo nome), in modo tale che si possa raccogliere una serie di indirizzi ai quali inviare tempestivamente, trammite una mailing list, eventuali informazioni utili.

A breve ci saranno notizie sulle nostre prossime mosse!

Alessandro, Cristian, Gianluca e Sabrina