lunedì 8 ottobre 2007

Facciamo il punto della situazione


(foto di: Marco Papale http://www.marcopapale.com/)


Grazie al contributo di tutti quelli che hanno letto il blog, abbiamo inondato le mail di numerose persone "importanti" che speriamo si rendono del fatto che è il caso di agire in prima persona, per cercare di fronteggiare questa problematica che coinvolge migliaia di pendolari, non solo di San Gavino ma di numerosi centri del Medio Campidano. Sono alcuni i sindaci che in maniera ufficiosa hanno manifestato solidarietà alla causa. Speriamo che a breve, il loro esporsi in maniera ufficiosa si concretizzi in qualche azione di tipo ufficiale. L'ufficiosità e la solidarietà delle istituzioni non è un traguardo in quanto non modifica lo status quo delle cose. Solo le azioni concrete e ufficiali mettono in moto un meccanismo di cambiamento, sopratutto all'interno di sistemi organizzativi complessi. La stampa (in particolar modo, l'Unione Sarda e Il provinciale) si sono occupati di rendere pubblico il nostro disagio. Lo stesso vale per la tv: Videolina, ha svolto un servizio interessante e approfondito per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla problematica dei pendolari di San Gavino. Se non ci dovessero essere problemi, anche Sardegna Uno a breve farà un servizio per il suo tg. Sono poi oramai decine i siti web che hanno scritto e promosso la causa, ne citiamo solo alcuni: sangavino.net, guspini.net, villacidro.info, numerose associazioni dei pendolari etc. Una associazione dei consumatori si è messa in contatto con noi, aspettiamo dunque a breve informazioni circa la possibilità di un suo interevento diretto. A quanto pare, la notizia non è ufficiale, Cristian Cocco di Striscia la Notizia, sta valutando l'ipotesi di fare un servizio sulla tariffazione della tratta San Gavino - Cagliari. Un consigliere regionale, dietro la segnalazione del problema, ha depositato in Consiglio Regionale (in data 08.10.07)un'interrogazione indirizzata all'Assessore dei Trasporti Sandro Broccia per sollecitare un intervento della Regionepresso Trenitalia, affinchè si arrivi alla riduzione delletariffe, a tutela dei pendolari della nostra Provincia.

Ovviamente, la nostra protesta non è terminata e non siamo ancora arrivati ad alcun obiettivo tangibile, è dunque ancora necessario il contributo di tutti, facendo in modo che via mail, trammite passa parola, o altri sistemi comunicativi si diffonda la consapevolezza del fatto che ai pendolari di San Gavino, viene applicata una ingiusta tariffazione. Servono ancora pendolari che inviino la mail di protesta. Invitiamo ancora tutti a diffondere il messaggio e a invitare a sua volta amici e conoscenti a inviare la mail (è tutto spiegato nel post in basso, dal titolo: "Mettere in moto la protesta da ora: è gratis e veloce perchè non farlo?") agli indirizzi che compaiono nel post successivo.
Ti invitiamo inoltre, a visitare questa pagina http://www.beppegrillo.it/contattaci.php all'interno della quale puoi riportare una sintesi del motivo della protesta.

Grazie!

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