giovedì 27 settembre 2007

Adesso anche noi abbiamo una voce!



Caro amico pendolare, con l'apertura della nuova stazione di San Gavino si è ridotta la distanza chilometrica da San Gavino a Cagliari passando dai precedenti 50,300 km (circa) agli attuali 49,700 km (circa). Oltre ad aver verificato su carta la palina (a strisce bianche e blu) dei 50 km è visibile dai binari guardando in direzione Oristano sulla destra. Trenitalia già da diversi anni aveva trovato il modo di aumentare i suoi introiti con l'introduzione della "tariffazione a fasce chilometriche", nella fattispecie noi pendolari di San Gavino paghiamo per 60 km pur percorrendone appena 50,300 km. Si saranno ispirati al famoso scatto alla risposta della telefonia? Sta di fatto che attualmente la tratta è scesa sotto i 50 km e dunque logico ritenere dei dover passare alla fascia dei 50 km.
INVECE TRENITALIA DICE DI NO!
Perchè a quanto pare esiste una "distanza chilometrica" ed una "distanza commerciale" e la prima è sempre minore o al massimo uguale alla seconda che non tiene conto delle riduzioni di tratta che potrebbero negli anni verificarsi. Bada bene, ho detto riduzioni! perché per gli aumenti non è specificato.....(siamo alle solite).Stavolta abbiamo deciso di andare a fondo sulla questione!!! il tuo anche piccolo contributo è veramente importante, solo con i grandi numeri si può pensare di aver ragione su Trenitalia.La rete è un grande strumento che ci consente di farci sentire facendo veramente solo un piccolo sforzo. Inoltra e doffondi anche tu presso i tuoi amici pendolari, questa email. E' una battaglia che si può vincere! è una piccola soddisfazione nei confronti di una società che ci offre un servizio spesso scadente. I nostri amici dello "scatto alla risposta" ci sono riusciti in questo modo!
infine ti invitiamo a conservare i biglietti/abbonamenti che stai acquistando perchè chiederemo il rimborso sulle somme non dovute. pendolarisardegna@gmail.com ti terrà informato sugli sviluppi della vertenza.
Attenzione domani quando andrai a comprare un chilo di pane (es), ti immagini se arrivato alla cassa di facessero pagare per 1,1 kg giustificandosi con il fatto che il peso commerciale non tiene conto dell'evaporazione dell'acqua in cottura? :-)


Come prima cosa abbiamo chiesto e ottenuto la pubblicazione di un articolo sull'Unione Sarda del 26 Settembre 2007.

Per il momento, ti chiediamo di diffondere la notizia del Blog http://pendolarisardegna.blogspot.com e della casella di posta elettronica pendolarisardegna@gmail.com , in modo che il maggior numero di persone possano contattarci e conoscere le nostre iniziative.


Una cosa che comunque puoi fare sin da ora per unirti a noi, è quella di mandarci una mail (anche solo con il tuo nome), in modo tale che si possa raccogliere una serie di indirizzi ai quali inviare tempestivamente, trammite una mailing list, eventuali informazioni utili.

A breve ci saranno notizie sulle nostre prossime mosse!

Alessandro, Cristian, Gianluca e Sabrina

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi sono con voi pur non prendendo il treno, ma sono sardo e in particolar modo di Cagliari! Una battaglia che si deve vincere, basta farsi prendere in giro. Noi sardi non siamo un fenomeno da baraccone!
Dopotutto Trenitalia ha una tariffazione a chilometro, perché imporre questo prezzo quando il chilometraggio è sceso? Non trovo giusto speculare sopra i pendolari...soprattutto sui sardi che tra l'altro non hanno un servizio adeguato ed efficente.

Anonimo ha detto...

Mi hanno appena segnalato di consultare il blog. Siete stati molto in gamba a mettere su questo e a occuparvi di questa causa. Avete Tutto il mio sostegno.

Maria Efisia Garau

Anonimo ha detto...

Non pensavo che ci fosse tutta questa organizzazione dietro questa protesta. Sono assolutamente con voi.

Cinzia

Anonimo ha detto...

Ho come l'impressione che Trenitalia ha sempre voglia di fare la "furbetta". Speriamo che questo strumento di comunicazione che state utilizzando possa smascherare questa strana abitudine.

Matteo

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, spargerò la voce di questo blog il più possibile, non trovo giusto questo trattamento contro noi pendolari!!!!

Anonimo ha detto...

trascinatori dei pendolari in rivolta, anche io sono solidale con voi!Facciamoci sentire!Fede:-)

Anonimo ha detto...

Se vi puo' interessare anche per R.F.I. (rete ferroviaria italiana) i lavori effettuati sulla linea non sono una rettifica bensi' una variante come risulta dai comunicati stampa del sito.

http://www.rfi.it/pagine/rfi_01/rfi_01,05,01d.asp

saluti Simone

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi sono molto amico di cristian cocco e avviso tutti che lui si impegnerà al piu' presto di divulgare questa notizia su striscia la notizia e di andare a chiedere chiarimenti a chi di riguardo. ciao

Francesco Caddeo ha detto...

Navigando in internet ho trovato questo interessantissimo blog. Viaggio ogni giorno per recarmi al lavoro a Cagliari e dunque la questione mi interessa. Finalmente qualcosa si muove. Siamo costretti a lunghissimi viaggi in treni antichi, sporchi e scomodi e dobbiamo anche pagare quello che non ci compete?

Anonimo ha detto...

mi spiace di aver scoperto solo ora questa enorme beffa a danno di noi pendolari(strano...non accade mai...).comunque..grazie a tutti di averci aperto gli occhi, avete tutto il mio appoggio, diffonderò la notizia!!!

Anonimo ha detto...

grazie mille ragazzi...peccato aver scoperto questa truffa solo ora...ne parlerò a tutti..