lunedì 29 ottobre 2007

Alla soglia dei mille accessi al BLOG


Grazie al contributo di tutti, il nostro BLOG sta per essere visitato dal visitatore numero 1000 in un periodo di tempo di neppure un mese. Il risultato è significativo: molte persone si sono confrontate con il problema e hanno voluto verificare a che punto è la situazione. Al momento siamo ancora a un punto morto, in attesa di una risposta dell'Assessore Broccia che ci dovrebbe far incontrare con il responsabile commerciale di Trenitalia (Dr. Ghisu), in attesa che qualche amministratore locale si faccia promotore dell'iniziativa (si ribadisce che NESSUN sindaco del Medio Campidano ci ha contattato per chiederci perlomeno quali erano le nostre intenzioni) e in attesa che qualche trasmissione importante, quale Mi manda rai tre o Striscia la notizia, possa rendere pubblica, non solo a livello locale, la nostra problematica.


In attesa che ciò avverrà, vi preghiamo di continuare insistentemente a far circolare la mail e a inviarla ai destinati proposti su questo BLOG. Per maggiori informazioni cliccare qui di seguito:

Mettere in moto la protesta da ora: è gratis e veloce perchè non farlo?

Grazie.

martedì 23 ottobre 2007

Sandro Broccia dice: sono solidale con la vostra causa!

Ieri 22 ottobre, alle ore 18.00 presso l'assessorato ai trasporti della Regione Autonoma della Sardegna, si è tenuto un incontro tra l'Assessore Sandro Broccia e una delegazione di pendolari di San Gavino Monreale. Durante la riunione si è affrontata la tematica della tariffazione della tratta San Gavino-Cagliari e dall'incontro è emerso una solidarietà dell'Assessore rispetto alla causa da noi promossa. L'Assessore Broccia, non può certo modificare una legge esistente (datata 1935) che impedisce la riduzione del costo del biglietto (il famoso art. 19), ma ha promesso che certamente si batterà, attraverso l'istituzione del contratto dei servizi regionale, perchè alcune cose possano cambiare in senso positivo per i pendolari di San Gavino. Da un punto di vista meramente giuridico anche l'Assessore non ha al momento gli strumenti per poter risolvere il problema, ma ci ha garantito che lo farà presente a Trenitalia. Si impegnerà inoltre a promuovere un incontro tra pendolari di San Gavino, Trenitalia e Assessorato ai trasporti. Nel lungo periodo, come dicevo, con l'istituzione del contratto dei servizi regionale, la Regione Autonoma della Sardegna, avrà certo più peso e più forza contrattuale per evitare comportamenti unilaterali di Trenialia. L'Assessore ha più volte ripetuto che in fase di istituzione del contratto dei servizi, verrà proposta una riduzione della fascia chilometrica per i pendolari di San Gavino.

Nel frattempo, ovviamente, noi proseguiamo la nostra protesta attraverso canali paralleli. Ci continua a servire l'aiuto di voi tutti, non pensate che sia superfluo e che qualcuno sta già lavorando per cui è inutile la vostra collaborazione. Ci serve che il messaggio di posta elettronica continui ad arrivare costantemente agli indirizzi indicati. Bisogna fare in modo che il problema che abbiamo fatto emergere non si addormenti per sempre ma che rimanga vivo e presente e all'attenzione di quanta più gente possibile. Non pensate che il vostro aiuto è superfluo, perchè la problematica che abbiamo deciso di far emergere coinvolge tutti e il contributo di ogni singola persona può realmente fare la differenza.

Ti riproponiamo dunque mail e destinatari a cui inviarla
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guspinese@mail.cgil.it; cislsar@tiscali.it; ursardegna@uil.it; cspcagliari@uil.it;cristian-cocco@tiscali.it; info@adusbef.it; federconsumatori@federconsumatori.it; adiconsum@adiconsum.it ; sindaco@comune.sanluri.ca.it; comunecollinas@tiscali.it; comunesangavinomle@tiscali.it; info@movimentoconsumatori.it; info@moguru-identidadinostra.it; sindaco@comune.gonnosfanadiga.ca.it; pendolarisardegna@gmail.com, sindaco@pec.comune.villacidro.ca.it; comunevillanovaforru@tiscali.it; trasp.assessore@regione.sardegna.it; gpiano@provincia.mediocampidano.it; mimandaraitre@rai.it; presidente@regione.sardegna.it; urp@infrastrutturetrasporti.it; presidenzaconsiglio@consregsardegna.it; ftocco@provincia.mediocampidano.it; comunesangavinomle@tiscali.it; sindaco@comune.guspini.ca.it; segrecomsardara@tiscali.it; redazione.cagliari@lanuovasardegna.it; cagliari@gds.sm; mimandaraitre@rai.it; gabibbo@mediaset.it; redazione.iene@gmail.com; videolina@videolina.it; redazione.sardegna1@tiscali.it; direttoretg3@rai.it; redazionetg4@mediaset.it; redazionetg5@mediaset.it; studioaperto@mediaset.it; tg1_direzione@rai.it; info@adusbef.it; ballaro@rai.it; giuseppecuccu@margheritamc.it; cristian-cocco@tiscali.it; siromarrocu@tiscali.it; llpp.assessore@regione.sardegna.it; segnalazioni@beppegrillo.it;
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OGGETTO: Riduzione della tratta ferroviaria San Gavino - Cagliari
Con l'apertura della nuova stazione di San Gavino e l'ultimazione dei lavori per il doppio binario in futuro sarà possibile raggiungere Cagliari in tempi decisamente più brevi. Questo è sicuramente molto importante per la competitività dei trasporti sardi ed è quanto ci auguriamo vivamente soprattutto noi pendolari.Sicuramente, il dato oggettivo è che ad oggi si è ridotta la distanza chilometrica da San Gavino a Cagliari, passando dai precedenti 50,300 km (circa) agli attuali 49,700 km (circa).Trenitalia già da diversi anni aveva trovato il modo di aumentare i suoi introiti con l'introduzione della "tariffazione a fasce chilometriche", nella fattispecie noi pendolari di San Gavino paghiamo per 60 km pur percorrendone appena 50,300 km. Sta di fatto che attualmente, con l'apertura della nuova stazione ferroviaria di San Gavino Monreale, la distanza chilometrica tra la nuova stazione e Cagliari è scesa sotto i 50 km (49,700 km circa) ed è dunque logico ritenere di non dover più pagare per la fascia chilometrica dai 51 ai 60 km ma bensì quella dai 41 ai 50 km che ci permetterebbe un risparmio mensile per gli abbonamenti di 5 euro (passare da un abbonamento mensile di 54 euro a quello da 49 euro).INVECE TRENITALIA DICE DI NO!Perché il regolamento "Condizioni e Tariffe per il Trasporto delle Persone sulle linee delle Ferrovie dello Stato" di Trenitalia recita testualmente all'art. 19 paragrafo 2 ultimo comma: " nel calcolo della distanza tassabile non si deve tener conto degli abbreviamenti di percorso determinati dalla realizzazione di nuove linee direttissime e da opere di rettificazione, di raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria".A parte la dubbia legittimità di una simile clausola (a parer nostro) a discapito sempre e comunque dell'utente (n.b. nel caso di aumenti di percorrenza non c'è scritto nulla, pertanto è molto probabile che scatti l'aumento) riteniamo che la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di San Gavino con relativa nuova tratta ferroviaria non rientri nelle tipologie di cui sopra, ovvero:- realizzazione di nuove linee direttissime. In Sardegna non si può parlare di questa tipologia di linee;- rettificazione di tratta. in quanto una rettifica è definita come uno spostamento lieve e non la realizzazione ex novo di una stazione con relativa tratta ferroviaria per diversi chilometri, trattasi di variante, cioè un altro tracciato;- raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria. in quanto trattasi di rete ex novo.
Va detto che le abbreviazioni si ripercuotono anche sulle stazioni successive e pertanto potrebbero esserci dei casi affini al nostro. Per esempio (a noi risulta) che a Macomer l'abbreviazione sia stata di circa ben 7 chilometri.Vi chiediamo con la presente di sostenere la nostra causa attraverso la diffusione di questa notizia o attraverso un impegno personale, affinché questa volta sia data ragione all'utente spesso vittima di un sistema in cui non riesce a far valere la propria ragione. Non cerchiamo cavilli per pagare meno, vogliamo solo pagare il giusto e non sentirci per l'ennesima volta beffati, soprattutto quando nulla è dovuto all'utente in termini di risarcimento a fronte di un servizio molto spesso scadente.
http://pendolarisardegna.blogspot.com/E.mail: pendolarisardegna@gmail.com
Certo della vostra attenzione porgo distinti saluti.
FIRMA

mercoledì 17 ottobre 2007

Trenitalia rimane in silenzio

Siamo stati diverso tempo in silenzio anche se durante questi giorni, abbiamo comunque cercato di capire come meglio muoverci per non far dimenticare la nostra causa. A oggi, NESSUN sindaco del Medio Campidano ci ha contattato ne per chiederci chiarimenti ne tanto meno per appoggiare ufficialmente la nostra causa. Speriamo a breve di poter coinvolgere almeno il sindaco di San Gavino affinchè possa rendersi promotore verso Trenitalia della nostra causa. Abbiamo mandato una mail ufficiale a Trenitalia, chiedendo un incontro di negoziazione, ma il caso vuole che Trenitalia non abbia mai risposto alla mail. Siamo ancora fiduciosi sul fatto che qualche trasmissione di interesse si occupi del nostro caso, però a oggi ci continuano a dire che sono importanti i numeri, e quindi il numero di mail di protesta, che a oggi sono ancora inferiori rispetto a quanto loro ci chiedono.

Vi chiediamo quindi ancora uno sforzo, diffondete, inviate, re-inviate la mail di protesta che trovate in basso (http://pendolarisardegna.blogspot.com/2007/09/xxx.html).

Nel frattempo leggete la mozione consiliare sulla questione: http://consiglio.regionesardegna.it/sito/XIIILegislatura/Interrogazioni/Irg1034.asp

Chiunque di voi tutti avesse suggerimenti in merito ce li comunichi saranno sicuramente sempre ben accetti.

Grazie.

lunedì 8 ottobre 2007

Facciamo il punto della situazione


(foto di: Marco Papale http://www.marcopapale.com/)


Grazie al contributo di tutti quelli che hanno letto il blog, abbiamo inondato le mail di numerose persone "importanti" che speriamo si rendono del fatto che è il caso di agire in prima persona, per cercare di fronteggiare questa problematica che coinvolge migliaia di pendolari, non solo di San Gavino ma di numerosi centri del Medio Campidano. Sono alcuni i sindaci che in maniera ufficiosa hanno manifestato solidarietà alla causa. Speriamo che a breve, il loro esporsi in maniera ufficiosa si concretizzi in qualche azione di tipo ufficiale. L'ufficiosità e la solidarietà delle istituzioni non è un traguardo in quanto non modifica lo status quo delle cose. Solo le azioni concrete e ufficiali mettono in moto un meccanismo di cambiamento, sopratutto all'interno di sistemi organizzativi complessi. La stampa (in particolar modo, l'Unione Sarda e Il provinciale) si sono occupati di rendere pubblico il nostro disagio. Lo stesso vale per la tv: Videolina, ha svolto un servizio interessante e approfondito per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla problematica dei pendolari di San Gavino. Se non ci dovessero essere problemi, anche Sardegna Uno a breve farà un servizio per il suo tg. Sono poi oramai decine i siti web che hanno scritto e promosso la causa, ne citiamo solo alcuni: sangavino.net, guspini.net, villacidro.info, numerose associazioni dei pendolari etc. Una associazione dei consumatori si è messa in contatto con noi, aspettiamo dunque a breve informazioni circa la possibilità di un suo interevento diretto. A quanto pare, la notizia non è ufficiale, Cristian Cocco di Striscia la Notizia, sta valutando l'ipotesi di fare un servizio sulla tariffazione della tratta San Gavino - Cagliari. Un consigliere regionale, dietro la segnalazione del problema, ha depositato in Consiglio Regionale (in data 08.10.07)un'interrogazione indirizzata all'Assessore dei Trasporti Sandro Broccia per sollecitare un intervento della Regionepresso Trenitalia, affinchè si arrivi alla riduzione delletariffe, a tutela dei pendolari della nostra Provincia.

Ovviamente, la nostra protesta non è terminata e non siamo ancora arrivati ad alcun obiettivo tangibile, è dunque ancora necessario il contributo di tutti, facendo in modo che via mail, trammite passa parola, o altri sistemi comunicativi si diffonda la consapevolezza del fatto che ai pendolari di San Gavino, viene applicata una ingiusta tariffazione. Servono ancora pendolari che inviino la mail di protesta. Invitiamo ancora tutti a diffondere il messaggio e a invitare a sua volta amici e conoscenti a inviare la mail (è tutto spiegato nel post in basso, dal titolo: "Mettere in moto la protesta da ora: è gratis e veloce perchè non farlo?") agli indirizzi che compaiono nel post successivo.
Ti invitiamo inoltre, a visitare questa pagina http://www.beppegrillo.it/contattaci.php all'interno della quale puoi riportare una sintesi del motivo della protesta.

Grazie!