Ieri 22 ottobre, alle ore 18.00 presso l'assessorato ai trasporti della Regione Autonoma della Sardegna, si è tenuto un incontro tra l'Assessore Sandro Broccia e una delegazione di pendolari di San Gavino Monreale. Durante la riunione si è affrontata la tematica della tariffazione della tratta San Gavino-Cagliari e dall'incontro è emerso una solidarietà dell'Assessore rispetto alla causa da noi promossa. L'Assessore Broccia, non può certo modificare una legge esistente (datata 1935) che impedisce la riduzione del costo del biglietto (il famoso art. 19), ma ha promesso che certamente si batterà, attraverso l'istituzione del contratto dei servizi regionale, perchè alcune cose possano cambiare in senso positivo per i pendolari di San Gavino. Da un punto di vista meramente giuridico anche l'Assessore non ha al momento gli strumenti per poter risolvere il problema, ma ci ha garantito che lo farà presente a Trenitalia. Si impegnerà inoltre a promuovere un incontro tra pendolari di San Gavino, Trenitalia e Assessorato ai trasporti. Nel lungo periodo, come dicevo, con l'istituzione del contratto dei servizi regionale, la Regione Autonoma della Sardegna, avrà certo più peso e più forza contrattuale per evitare comportamenti unilaterali di Trenialia. L'Assessore ha più volte ripetuto che in fase di istituzione del contratto dei servizi, verrà proposta una riduzione della fascia chilometrica per i pendolari di San Gavino.
Nel frattempo, ovviamente, noi proseguiamo la nostra protesta attraverso canali paralleli. Ci continua a servire l'aiuto di voi tutti, non pensate che sia superfluo e che qualcuno sta già lavorando per cui è inutile la vostra collaborazione. Ci serve che il messaggio di posta elettronica continui ad arrivare costantemente agli indirizzi indicati. Bisogna fare in modo che il problema che abbiamo fatto emergere non si addormenti per sempre ma che rimanga vivo e presente e all'attenzione di quanta più gente possibile. Non pensate che il vostro aiuto è superfluo, perchè la problematica che abbiamo deciso di far emergere coinvolge tutti e il contributo di ogni singola persona può realmente fare la differenza.
Ti riproponiamo dunque mail e destinatari a cui inviarla
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guspinese@mail.cgil.it; cislsar@tiscali.it; ursardegna@uil.it; cspcagliari@uil.it;cristian-cocco@tiscali.it; info@adusbef.it; federconsumatori@federconsumatori.it; adiconsum@adiconsum.it ; sindaco@comune.sanluri.ca.it; comunecollinas@tiscali.it; comunesangavinomle@tiscali.it; info@movimentoconsumatori.it; info@moguru-identidadinostra.it; sindaco@comune.gonnosfanadiga.ca.it; pendolarisardegna@gmail.com, sindaco@pec.comune.villacidro.ca.it; comunevillanovaforru@tiscali.it; trasp.assessore@regione.sardegna.it; gpiano@provincia.mediocampidano.it; mimandaraitre@rai.it; presidente@regione.sardegna.it; urp@infrastrutturetrasporti.it; presidenzaconsiglio@consregsardegna.it; ftocco@provincia.mediocampidano.it; comunesangavinomle@tiscali.it; sindaco@comune.guspini.ca.it; segrecomsardara@tiscali.it; redazione.cagliari@lanuovasardegna.it; cagliari@gds.sm; mimandaraitre@rai.it; gabibbo@mediaset.it; redazione.iene@gmail.com; videolina@videolina.it; redazione.sardegna1@tiscali.it; direttoretg3@rai.it; redazionetg4@mediaset.it; redazionetg5@mediaset.it; studioaperto@mediaset.it; tg1_direzione@rai.it; info@adusbef.it; ballaro@rai.it; giuseppecuccu@margheritamc.it; cristian-cocco@tiscali.it; siromarrocu@tiscali.it; llpp.assessore@regione.sardegna.it; segnalazioni@beppegrillo.it;
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OGGETTO: Riduzione della tratta ferroviaria San Gavino - Cagliari
Con l'apertura della nuova stazione di San Gavino e l'ultimazione dei lavori per il doppio binario in futuro sarà possibile raggiungere Cagliari in tempi decisamente più brevi. Questo è sicuramente molto importante per la competitività dei trasporti sardi ed è quanto ci auguriamo vivamente soprattutto noi pendolari.Sicuramente, il dato oggettivo è che ad oggi si è ridotta la distanza chilometrica da San Gavino a Cagliari, passando dai precedenti 50,300 km (circa) agli attuali 49,700 km (circa).Trenitalia già da diversi anni aveva trovato il modo di aumentare i suoi introiti con l'introduzione della "tariffazione a fasce chilometriche", nella fattispecie noi pendolari di San Gavino paghiamo per 60 km pur percorrendone appena 50,300 km. Sta di fatto che attualmente, con l'apertura della nuova stazione ferroviaria di San Gavino Monreale, la distanza chilometrica tra la nuova stazione e Cagliari è scesa sotto i 50 km (49,700 km circa) ed è dunque logico ritenere di non dover più pagare per la fascia chilometrica dai 51 ai 60 km ma bensì quella dai 41 ai 50 km che ci permetterebbe un risparmio mensile per gli abbonamenti di 5 euro (passare da un abbonamento mensile di 54 euro a quello da 49 euro).INVECE TRENITALIA DICE DI NO!Perché il regolamento "Condizioni e Tariffe per il Trasporto delle Persone sulle linee delle Ferrovie dello Stato" di Trenitalia recita testualmente all'art. 19 paragrafo 2 ultimo comma: " nel calcolo della distanza tassabile non si deve tener conto degli abbreviamenti di percorso determinati dalla realizzazione di nuove linee direttissime e da opere di rettificazione, di raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria".A parte la dubbia legittimità di una simile clausola (a parer nostro) a discapito sempre e comunque dell'utente (n.b. nel caso di aumenti di percorrenza non c'è scritto nulla, pertanto è molto probabile che scatti l'aumento) riteniamo che la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di San Gavino con relativa nuova tratta ferroviaria non rientri nelle tipologie di cui sopra, ovvero:- realizzazione di nuove linee direttissime. In Sardegna non si può parlare di questa tipologia di linee;- rettificazione di tratta. in quanto una rettifica è definita come uno spostamento lieve e non la realizzazione ex novo di una stazione con relativa tratta ferroviaria per diversi chilometri, trattasi di variante, cioè un altro tracciato;- raddoppio o quadruplicamento eseguite sulla rete ferroviaria. in quanto trattasi di rete ex novo.
Va detto che le abbreviazioni si ripercuotono anche sulle stazioni successive e pertanto potrebbero esserci dei casi affini al nostro. Per esempio (a noi risulta) che a Macomer l'abbreviazione sia stata di circa ben 7 chilometri.Vi chiediamo con la presente di sostenere la nostra causa attraverso la diffusione di questa notizia o attraverso un impegno personale, affinché questa volta sia data ragione all'utente spesso vittima di un sistema in cui non riesce a far valere la propria ragione. Non cerchiamo cavilli per pagare meno, vogliamo solo pagare il giusto e non sentirci per l'ennesima volta beffati, soprattutto quando nulla è dovuto all'utente in termini di risarcimento a fronte di un servizio molto spesso scadente.http://pendolarisardegna.blogspot.com/E.mail: pendolarisardegna@gmail.com
Certo della vostra attenzione porgo distinti saluti.
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